venerdì 16 maggio 2008

L'IDEA

Perché della protesta

E' innegabile che queste restrizioni forzate apportate agli scarichi, causino parecchi danni alle nostre amate moto a causa del surriscaldamento dei motori tant'è, che si friggono testate come niente.
Gli zelanti amministratori locali penseranno: “usate gli scarichi di serie...” ma, sempre a lombardore per esempio (c'è anche una lettera sugli ultimi motosprint) la misurazione avviene ad orecchio e, sopratutto le suzuki e le yamaha più recenti che sono omologate per l'uso stradale a 100 db a 6500 giri, vengono ulteriormente silenziate; ora come è possibile che nelle città puoi circolare con questo scarico e in pista no? Perché le Harley Davidson girano in città con scarichi tipo motogp?

Perché dobbiamo sempre essere noi sportivi a pagare dazio?

Non ci stiamo più...non pensiamo al nostro interesse ma vogliamo ribellarci contro questo sistema. Vogliamo formare un fronte unito per una volta in Italia in grado di smuovere le acque.

In altri paesi, ad esempio in Francia, la categoria dei motociclisti è così importante che sono riusciti a far togliere l'obbligo dei fari accesi di giorno alle auto facendo fronte comune, perché in Italia non possiamo riuscire in questa piccola grande battaglia?


La nostra idea

La nostra idea è quella di organizzare degli "scioperi delle piste" ovvero, unire tutti i motociclisti sotto la stessa bandiera della “moto libera in pista” in modo tale che ci sia un’astensione dalle prenotazioni dei turni o giornate di prove libere nei circuiti dove vige questa restrizione; qualcuno magari cambierà idea quando la pista resterà vuota nonostante l'organizzatore abbia pagato la prenotazione, così come l'indotto, ristoranti e hotel in primis, magari arriveranno a capire l'importanza di un circuito vicino.

Molte località vivono grazie all’autodromo ma i residenti sono convinti che andremo anche se ci tappano gli scarichi, quindi facciamogli sentire la nostra voce, perché non siamo solo da spremere economicamente!

Per fare ciò dobbiamo essere compattati in un fronte unico!

Boicottiamo le piste col dbkiller!!!

NASCE MOTO LIBERE IN PISTA

Moto libere in pista nasce da un'idea di Paolo e Davide due ragazzi che condividono, fin dalla tenera età, la passione per la moto e che hanno deciso di mettere in moto un'azione contro l'obbligo del dbkiller in pista.